Più spazi per la musica e la cultura

Ho letto l’appello di Alfa sul Secolo XIX, in cui chiede più spazi per la musica e la cultura.
Lo condivido appieno. Quando sarò Presidente nominerò un Assessore alla cultura, che a Genova e in Liguria non ci sono da dieci anni, e sosterrò tutte le espressioni culturali, dalla musica al teatro, dalle arti visive, con la creazione di Distretti culturali e spazi diffusi su tutto il territorio regionale.
In questi anni è mancata completamente la regia pubblica, sia a Genova che in Regione. Gli operatori culturali liguri hanno dovuto sopperire alle mancanze regionali, ma la mancanza di una regia fa sì che queste imprese culturali soffrano un gap di competitività con quelle delle altre regioni.
Dobbiamo investire non solo perché le giovani generazioni restino in Liguria, ma soprattutto perché tutte e tutti possano vivere bene, sviluppando la propria arte nei luoghi di socialità, sempre più carenti.
Vogliamo realizzare un’idea nettamente alternativa di cultura, scongiurando il rischio concreto che la produzione e la fruizione culturali diventino generazionalmente e socialmente determinate, ad esclusivo appannaggio di pochi.
La Liguria dev’essere un polo di innovazione delle arti, che promuova la ricerca artistica, la contaminazione tra forme d’espressione contemporanee, le nuove tecnologie, la formazione, il coinvolgimento di nuovi pubblici e di nuovi artisti emergenti.
Perché nuovi talenti liguri possano nascere e crescere, le istituzioni devono dare il loro contributo.

Noi lo faremo.